martedì 3 maggio 2011

SSEC 2011



La trasferta.

è sempre imbarazzante pensare di dover stare a guidare per 20-24 ore in auto (furgone/camper ecc.) per partecipare ad una gara che dura un paio di ore scarse...
roba da matti per chi non ha mai partecipato ad un evento simile, ma per chi sa di cosa sto parlando, potrebbe sembrare "normale" tutto questo.

viaggiare per ore tutti insieme, ridendo, scherzando, facendo battutacce e dicendo fesserie, è uno spasso.
le ore e i chilometri si susseguono quasi senza farsi notare e, in men che non si dica, si raggiunge la meta.


Il giorno della gara.

di buon'ora ci si mette a spiare le bici degli altri, cercando di capire il rapporto ideale da utilizzare sulle nostre single speed... inutile, chi ha le ruote da 26, chi da 27,5, chi da 29... chi usa un 36-18 e chi un 32-22... insomma, senza saper nulla del percorso, io mi lancio sul 33-19, ausilia 32-21 e i toscani 33-20... rapporto azzeccato per tutti!
cose incomprensibili!


il via è emozionante, chi si ingarella (come il sottoscritto) cercando di capire chi ha più gamba e chi la prende con allegria, magari presentandosi al via agghindato da buffone del villaggio.
alla fine la gara è solo un plus, un momento di collegamento tra la festa del venerdì e quella del sabato!

eventi sereni, che dovrebbero esser vissuti da tanti biker "troppo seri" che non sono capaci di prendersi meno sul serio... tabelle, alimentazione, ristori, pacchi gara... macchè! festa, compagnia, risate... star bene!
questo è quel che conta!


Bike throwing.

il delirio totale! dovevo difendere "il titolo europeo" di lancio della bicicletta (naturalmente con le marce!). una accozzaglia di energumeni più e meno ubriachi pronti a sfoggiare una improbabile forza per scaraventare il più lontano possibile la malcapitata bicicletta...
anche qui la birra scorre vigorosa!


Ritorno.

il viaggio fila liscio, si è un pò stanchi, chi dorme chi chiacchiera. ci si scambia alla guida, alla fine 12 ore volano e in men che non si dica siamo ad Aosta...

mi porto a casa un bellissimo ricordo, una tre giorni di allegria e serenità e, perchè no, un quinto posto che, anche se in una gara atipica, me lo sono dovuto sudare e conquistare, mettendocela veramente tutta.

la prima di stagione, la più divertente, è archiviata. ora arrivano le gare serie, quelle vere, ma spero di mantenere nella mia testa un pò dello spirito del week end!

grazie a tutti amici, per la compagnia e le belle giornate trascorse insieme!!!