lunedì 9 aprile 2012

"dappertutto"



mai primavera fu più calda e anticipata.
così mi trovo con "un mese di km anticipo" rispetto agli annni passati!
ci sono i pro e i contro! la forma fisica e la resistenza ci sono già, ma sono i trail che ho in mente a non essere pronti, ancora innevati e bianchi!
così mi trovo a dovermi inventare giri non troppo in quota, ma anche a ripetere più volte giri già fatti in precedenza!

poco male, l'importante è pedalare!
ieri era Pasqua, alle 5.15 la sveglia interrompe il mio sonno. con tutta calma mi preparo e alle 6.30 (sono sempre un pò lento a partire!) sono in sella. l'obbiettivo è star via almeno 10 ore, in un lungo di mtb con tanto dislivello. mi sono messo in testa di fare un lungo al mese!
a marzo sono andato a SOVICO, ora tocca alla vera mtb!

il cielo un pò limpido un pò nuvolo, è meravilgioso, e le prime luci del mattino danno colori indescrivibili! l'aria è fredda, soffia già un discreto vento.


con calma mi avvio sulla mulattiera che in pochissimi km mi porta al solito paese (meraviglioso) di Saint Nicolas. continuo e salgo fino ai 2'000 metri del col de joux, passando per poderali e sentierini.


arrivato in cima butto un occhio in giro... a nord ancora troppa neve... ci vedremo tra almeno 20 giorni!

una foratura mi costringe a passare da casa per recuperare un'altra camera d'aria. poco male, il single track precipita da 2'000 a 700 metri in un susseguirsi di curve e curvette! do la mia tronata pasquale, un cappottone da annali. senza conseguenze ma un pò stordito riparto... poco più di 20 minuti dopo sono a casa.
prendo il necessaire e riparto subito!
mi porto in quota e prendo una bellissima poderale pianeggiante che mi porta fino ad un bivio. senza pensarci due volte sono di nuovo su una delle salite più ripide della zona! meno male che so cosa c'è dopo! dal mont poignon si scende alla grandissima su un single track favoloso!

arrivato a pont d'ael mi siedo vicino ad una fontana, acqua fresca, paninetto... una bella sosta ci voleva proprio!

riparto e cerco di decidere se stare su questo versante o salire dalla parte opposta, in direzione del G. san Bernardo... opto, sbagliando in pieno, per la seconda opzione!
infatti il vento soffia da nord, e io vado proprio in quella direzione! quando esco dal bosco le folate mi buttano quasi a terra! e meno male che non sono un peso piuma!

vorrei salire ancora, nel vallone del Menouves, ma non so come sia messo a neve e fa realmente troppo freddo! l'aria è gelida! così opto per un tratto di asfalto (mannaggia, me lo ricordavo più breve!) e mi porto a Doues, poi Valpelline e imbocco i RU che mi portano ad Aosta.



alla gelateria mi scambiano per un marziano, ma men frego e mi prendo un cono gigantesco che ingurgito pedalando in direzione di casa.

le gambe fanno male, sono stanco! il vento ancora una volta è contrario (che strano, è un vento a chiocciola, sempre contrario!) ma di nuovo, giunto al bivio, tra salita dolce su asfalto e mulattiera scelgo la seconda.
se presa con calma la salita, anche la più dura, la si percorre con facilità, o almeno senza troppa sofferenza! così passo da Introd, rivedo i due lama che già 11 ore fa mi avevano visto passare, e dopo 145km e 4500 metri di dislivello, sono di nuovo a casa, felice di non aver passato la giornata con le gambe sotto il tavolo ma pedalando, anche se non in condizioni ideali, finalmente per tante ore a casa mia, tra i miei boschi!




arrivo a casa e Cora mi chiede: "dove sei andato?"
rispondo: "DAPPERTUTTO!"