domenica 11 marzo 2012

a spasso senza tempo


primo evento mtb singlespeed della stagione organizzato dai ragazzi di Sovico.
ci credono, ci tengono, ci si impegnano. non potevo mancare!
sfumata la possibilità di andarci con Herik (per smezzare le spese di viaggio) mi faccio prendere da un attacco di "Ausilite".
"non importa, vado giù in bici" mi dico.
detto fatto!

Sabato mattine, ore 5 in punto, -2°... parto da Aosta con una traccia sul gps studiata (un pò a casaccio) sul computer da casa.


partenza da Aosta. 5 in punto!

fa un freddo porco. penso ad Ausilia e Seba che sono appena tornati dall'alaska... ma il pensiero non mi scalda! i tratti sterrati sono tutti brinati, il fango è ghiacciato... la pista ciclabile che sto attraversando (visto il buio non è il caso di mettersi in strada se si ha una alternativa) passa sul greto del fiume. l'umido mi ghiaccia la barba!
mi ci vogliono 4 ore per vedere il sole finalmente sulla strada, sono ormai vicino ad Ivrea!


primi raggi che mi scaldano!

faccio la prima sosta dopo 4 ore circa. sono ormai a Viverone. mangio un bel panino con prosciutto e burro di arachidi, un pezzo di parmigiano, una barretta di cereali e un gel, tanto per gradire. riparto ringalluzzito, come se i quasi 100km percorsi non li avessi fatti!

prima sosta a Viverone!

continuo. scavalco la serra, mi avvicino a Biella e attraverso campi e stradine secondarie. mi affido totalmente alla traccia gps. pare che il lavoro effettuato sia perfetto. non incrocio quasi mai macchine! nei pressi di Momo vedo un fruttivendolo. sono le 12, avrei voglia di mangiare. mi fermo. entro e chiedo 2 mele, una rossa (fluorescente) e una verde (che solo a vederla sa di acidissimo come piace a me). le butto nello zainetto e chiedo: "è lontano il Ticino?" (dato che avrei intenzione di mangiare sul fiume) "ha voglia se è lontano" risponde la ragazza del negozio "ma dipende cosa intendi per lontano!" butta un occhio alla bici, nota il bagaglio e mi chiede:
"da dove arrivi?"
"da Aosta. sono partito alle 5 stamattina"
strabuzza gli occhi
"allora è vicino, sei lì in un attimo!"

proseguo. prendo una poderale tra i campi (sempre affidandomi alla traccia fatta a casa) e mi fermo in un prato per pranzare. sono ormai prossimo all'aeroporto della Malpensa, vedo gli aerei in decollo e atterraggio in lontananza, ma il prato mi mette pace.
tolgo le scarpe, mi sdraio un momentino, e mi mangio 2 panini e due mele, bevo una red bull... una telefonata a Cora per dirle che sono ancora vivo e dove sono e mi rimetto in moto!

secondo stop tra i campi vicino a Malpensa dopo 8 ore!

il ponte sul Ticino lo riconosco! ci sono passato un paio di volte per venire all'aeroporto in passato (forse avevo sbagliato strada o non c'era ancora una via diretta come ora, non saprei)
fa uno strano effetto passarci in bici! mi sembrava così lontano da casa!

il ponte di ferro sulTicino

continuo il mio viaggio, ma il bello sta finendo! ormai sono nelle zone di periferia, strade, traffico, auto... la magia del viaggio si interrompe un pò, ma sono comunque emozionato e contento!
dopo 11.30 dalla mia partenza sono a Sovico, vicino a Monza! i ragazzi (Lorenzo col microfono in mano e tutti gli altri) mi accolgono caldamente! mi fanno sentire un eroe! anche il signor Pavan, sponsor della squadra e dell'evento, viene a complimentarsi con me, così come i ragazzi di specialized (Marco, Gianluca, Ermanno il boss di specy Italia...)
insomma, un'accoglienza calorosissima!!!

arrivo a destinazione!!!

un pò di birre e di riposo, quattro chiacchiere, una doccia...
è di nuovo ora si salire in bici per la "gara"
dico "gara" tra virgolette perchè siamo solo in 11, tutti amici e con solo voglia di divertirsi.
facciamo 2 giri del percorso tutti insieme e ci battiamo in una "one shot race" con un giro a tuono e partenza in linea.
vista la tecnicità del percorso e l'impossibilità di sorpassare in molti tratti, provo con la tattica: mi lancio al via a tutta velocità, entro nel fettucciato per primo e cerco di ripigliare fiato nei tratti tecnici (dove non si può superare) e "attaccando dove è più largo.
il gatto (Matteo) è in forma strepitosa e mi sta attaccato ai garretti, così cerco di staccarlo sull'ultima salitona. stranamente le gambe girano benissimo (ma meno male che c'era un solo giro da fare!) e arrivo per primo!


il simil podio dopo la simil gara!


altre birre e una lauta cena (pappardelle al sugo di lepre da manuale) corollano la serata!
una dormita ospitato in camper da Lorenzo (peraltro in un camper non suo!) e una colazione con ben tre brioches e un cappuccino.
transfer in stazione e rientro a casa in treno...
bellissimo week end! stupefacente la distanza percorsa (250km!), il tempo impiegato, la condizione fisica pur essendo solo a marzo...
insomma, una buona prima!

trasporto bici sul treno! over the top!

ora.... pensiamo alla prossima!