venerdì 11 febbraio 2011

Altre foto










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Foto


Ci provo, mi online ma non le vedo...








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Transfer


Siamo di nuovo a praia. Dopo 4 ore abbondanti sul traghetto, con un mare agitatissimo, siamo all'aeroporto de praia pronti per i nostri duevoli che ci porteranno a santo antao.

In nave ho vomitato anche l'anima, ma tra un turno e l'altro, sono finalmente riuscito avedere i delfini!!!!!! Ci hanno affiancati e nuotavano vicino a noi, con dei tuffi enormi... Erano alme o dieci!!!! Un'emozione enorme, e' la prima volta che li vedo!!!!!
Nei prossimi due giorni ci aspettano tre gare. Spero di ritrovare unpo' di feeling col mezzo, che ieri mi e' mancato!
Ma sono pronto, sono certo che mi divertiro'.

Un saluto a tutti, vado a riempire lo stomaco che ora e' sotto vuoto!!!!!

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Location:Praia

giovedì 10 febbraio 2011

Race day#1

Eccoci al giorno fatidico!
Sveglia ale 7, colazione, e via!!! Tre ore con la bici a spalle!
Il cratere che ci ha ospitato e' piatto, e sul suo confine, si vedono le nuvole basse che arrivano dal mare... Sembra la fine del mondo, come nei qudri antichi quando si pensava che il mondo fosse piatto e il mare si tuffava nel nulla... Qui e' uguale, con la differenza che dove finisce il mondo c'e' un sentiero: noi scenderemo da li'!!!!

La salita al vulcano e' ripidissima e inospitale, la parte che faremo in bici e' coperta di ghiaia fine, nera e leggerissima, mentre la parte alta su rocce fa pensare al paso alto di la thuile, ripido e sassoso!

Il cratere e'grosso, odora di zolfo, a tratti fuma...emozionante.
Si ridiscende e siparte, uno alla volta ogni tre minuti. I pro sono dei pazzi furiosi! Nn toccano i freni, MarkWeir tocca i 90all'ora, io molto meno!
Mi sdraio, senza conseguene prima del single track, niente di che. Entro nel villaggio a tutta, ci sono 5km di piatto, posso fare la differenza! Spingo come un pazzo,sfrccio tra i ragazzini che esultano, ma dopo pochi minuti sento il cuore a mille e le gambe come se avessi due pugnali conficcati nelle cosce.. Mollo un po il tiro, e mi trascino meglio che posso all'ingresso del single track!

Viva il palazzetti!!! Umido,roccioso, pieno di piante, scivoloso... Una tortura, mi fermo un po di volte per ossigenare e mi trovo costretto a fare dei pezzi a poedi per dare tregua alle mie braccia...ma lo spot e' meraviglioso! Si passa dai boschi ai sentieri in costa, tornantini a raffica, scalinate a ripetizione...

U AAAAHHHHHH!!!!!!! Sono in fondo, ancora vivo, massacrato,ma ancora vivo! Ci metto un bel po per riprendermi...

Ora siamo su una terrazza in riva all'oceano, si chiacchiera e si mangia.
Fino ad oggi abbiamo sempre mangiato alla grande!

Ci comunicano i tempi... Chiudo decimo a 15minuti dal primo, Gerome Clementz... Sono comunque super soddisfatto,,,
Ora risaliamo, domani si riparte col traghetto, poi due aerei per arrivare a Santo Antao: tre gare ci aspettano su quest'isola. L' avventura non e' iniziata che adesso!!!


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Location:Volcano

Fogo

8 febbraio, Sao Felipe

Dopo quattro ore di "danza" sul traghetto siamo finalmente a Sao Felipe. Qui ci aspettano due pulmini e un camioncino dove scarichiamo tutti i bagagli. E' pittoresco vedere come scaricano la nave, gente che urla, gente che va a destra e a sinistra... Riusciamo a caricare tutto, e partiamo in direzione del vulcano. In vita mia di salite ripide ne ho viste tante, ma come questa MAI!!!!!! Una roba allucinante, i pochi tornanti fanno prendere un dislivello incredibile, e ci lasciamo il mare alle spalle in un batter d'occhio.


Ci fermero per tre notti in un simil residence. Qui non c'e' corrente elettrica, se non quella fornita da un generatore che funziona dalle 7 alle 23;
Le docce sono solo fredde, ma si mangia molto bene e si dorme come dei sassi. Di notte tira un vento incredibile e la temperatura scende notevolmente.

L'indomani mattina si pedala, finalmente, e si fanno delle sessioni video e foto. Ora siamo veramente a Capo Verde: la gente ci saluta, ci insegue, i bimbi ridono al nostro passaggio, vogliono salire con noi sulle bici... Insomma, si comincia a vivere il viaggio che avevo in mente io! Ci si ferma a parlare con loro, i ritmi qui sono molto lenti, devono fare un muro, ci si mettono in dieci, ma senza fretta! Se li interrompi, lo fanno volentieri. Insomma, e' quello che mi aspettavo!
Le sessioni di shooting proseguono alla grande; il territorio e' severo, ripido, inospitale... Ma ci si e' divertiti, e non poco!


Domani si salira' sul vulcano, a piedi, per circa tre ore, poi sara' il momento della gara. Non mi sento molto a mio agio su questo terreno ma domani e' un altro giorno, magari un coniglio da tirare fuori dal cappello lo trovo!

Che sia la volta buona che trovo una connessione per postare un po'...





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Location:La caldera

Pedro Gomez

8 febbraio, Praia

Per vedere l'ambiente bastava scendere dal pulmino...
Da dietro il finestrino e' tutto piu' strano: camminando tra la gente, invece, si respira la stessa aria, si mettono i piedi negli stessi posti, si vive un po come i locals!!!

A piedi siamo andati alla scuola secundaria Pedro Gomez, per spiegare la nostra azione di beneficienza. I ragazzini,1700, ci hanno accolti con sorrisi enormi, ci hanno spiegato la loro situazione, ci hanno spiegato a cosa serviranno i nostri aiuti. E' stato molto interessante vedere la loro situazione, e sapere che possiamo fare qualcosa per loro; e' molto bello!

Come al solito Hans Rey (che ha molta esperienza in merito, ha letteralmente invaso la scuola di adesivi GT i ragazzini li attaccavano ovunque, super felici!
Mi sono ritrovato a fare da interprete a Rowan Sorrel e Mark Weir, traducendo dal francese all'inglese per poter comunicare con una insegnante di matematica! Incredibile ma ne sono stato capace!
A fine mattinata gli studenti (che hanno sfoderato un inglese e un francese da manuale, almeno 100 volte superiore al mio!) sono arrivati a farsi fare gli autografi, tutti contenti e sorridenti! Con le fotocamere e' stato uno show!!
Per pranzo ci si e' fermati in un negozio locale. Lo abbiamo svaligiato di tutto, dalle pizze ai panini, dalle bibite ai caffe' (tra l' altro un espresso degno di napoli!!) le ragazze ridevano felici, e' arrivato anche il titolare che ci ha accolti come se fosse arrivato il presidente... Credo che abbia fatto l' incassso piu' alto di sempre. Probabilmente le commesse hanno poi avuto il pomeriggio libero come premio!!!

Ora siamo su un ferry boat verso L'isola di Fogo, dove finalmente prepareremo le biciclette per domani.

Il viaggio inizia a farsi super interessante!!!

Location:Praia

Arrivo a Praia

07 febbraio: Praia.


Siamo arrivati e ci siamo spostati per cenare in un luogo sperduto gestito da francesi, molto carino e accogliente. Alcuni giovani suonavano musica tipica e danzavano mentre noi cenavamo.
Lo scontro con la realta' del posto e' sempre molto duro: cartelloni pubblicitari inneggiano ad una possibile vincita di una BMW e appena sotto i ragazzi, apparentemente, non hanno nulla da fare se non star li a passare il loro pomeriggio.
Altri vanno a passeggio per la cita' con vistosissime cuffie e i pod nelle orecchie. Molti di loro indossano le magliette delle varie forze politiche (domenica scorsa sono state fatte le elezioni primarie)... Loro vanno in giro a piedi, spesso scalzi, mentre sulla strada vedi passare i suv: magari alla guida c'e' proprio uno di quelli che ha appena preso dei voti. Mi fa un po' strano vedere che ovunque si vada sia semplicissimo essere istituzionalizzati... Ma ormai e' cosi' in tutto il mondo.

Naturalmente i pannelli pubblicitari della coca cola si sprecano, pure l'acqua minerale che compri e' un " brand of the coca cola company". I distributori di benzina, nemmeno dirlo, sono shell e esso...

Domani mattina si va a visitare una delle scuole che beneficieranno dei nostri aiuti. Spero di ritrovare un po' di innocenza nei bimbi!
Nel pomeriggio un traghetto ci portera' sull'isola del vulcano, fogo, e finalmente tireremo fuori le bici dalle sacche (e faremo la conta dei danni???)

Difficilmente riusciro' a postare questi miei pensieri per un po' di giorni, lassu' sul vulcano pare che pure la corrente elettrica la producano bruciando gasolio, credo sia impossibile trovare un collegamento web!!!


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Location:Praia

lunedì 7 febbraio 2011

A destinazione!!!

Ecco! Il mio viaggio inizia ora! In attesa che i locals arrivino a caricare le bikes, si cazzeggia e si fantastica sui giorni a venire!!!

Si parla di una discesa dal vulcano con 250metri di discesa a piombo sulla sabbia...
Non vedo l' ora!!!!!!!!


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Location:Praia

Check in



Fa strano, e molto, passare il check in da solo.
La sacca con la bici e' stata ingoiata da un nastro ed e' sparita sotto ai miei piedi; ora non resta che attendere di partire e, come diceva la pubblicita' del sapone: Parigi ci aspetta!!!

Day 1
Arrivo a Parigi verso sera, ritiro bagagli e trovo l' hotel...tutto liscio.
Mangio, trovo gli altri e si inizia a fare conoscenza: cosi' a pelle, molto simcpatico Mark Weir, Anche Rowan Sorrel e Greg Doucende mi sono sembrati molto alla mano.

Una birra in compagnia di Fabien Barel e "Poulet", uno dei fotografi, poi divido la stanza con Fabien.

L' indomani ci si ritrova per la colazione, la bici di Hans non e' ancora arrivata... Si parte, si inizia a parlare del posto e dei percorsi
Che affronteremo... "cosi' finalmente giudicheremo se ste 29ers vanno bene nel tecnico"... Detto da Fabien mi tocca subito mettere le mani avanti: "dovrete giudicare me, mica le 29"!!!"..risate generali...

L'ambiente e' molto easy, non sembra di essere immerso tra i migliori biker del mondo, sembra di essere ad una gita tra amici!!!
Bello. Sono contento di essere qui!


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Location:Torino