giovedì 10 febbraio 2011

Fogo

8 febbraio, Sao Felipe

Dopo quattro ore di "danza" sul traghetto siamo finalmente a Sao Felipe. Qui ci aspettano due pulmini e un camioncino dove scarichiamo tutti i bagagli. E' pittoresco vedere come scaricano la nave, gente che urla, gente che va a destra e a sinistra... Riusciamo a caricare tutto, e partiamo in direzione del vulcano. In vita mia di salite ripide ne ho viste tante, ma come questa MAI!!!!!! Una roba allucinante, i pochi tornanti fanno prendere un dislivello incredibile, e ci lasciamo il mare alle spalle in un batter d'occhio.


Ci fermero per tre notti in un simil residence. Qui non c'e' corrente elettrica, se non quella fornita da un generatore che funziona dalle 7 alle 23;
Le docce sono solo fredde, ma si mangia molto bene e si dorme come dei sassi. Di notte tira un vento incredibile e la temperatura scende notevolmente.

L'indomani mattina si pedala, finalmente, e si fanno delle sessioni video e foto. Ora siamo veramente a Capo Verde: la gente ci saluta, ci insegue, i bimbi ridono al nostro passaggio, vogliono salire con noi sulle bici... Insomma, si comincia a vivere il viaggio che avevo in mente io! Ci si ferma a parlare con loro, i ritmi qui sono molto lenti, devono fare un muro, ci si mettono in dieci, ma senza fretta! Se li interrompi, lo fanno volentieri. Insomma, e' quello che mi aspettavo!
Le sessioni di shooting proseguono alla grande; il territorio e' severo, ripido, inospitale... Ma ci si e' divertiti, e non poco!


Domani si salira' sul vulcano, a piedi, per circa tre ore, poi sara' il momento della gara. Non mi sento molto a mio agio su questo terreno ma domani e' un altro giorno, magari un coniglio da tirare fuori dal cappello lo trovo!

Che sia la volta buona che trovo una connessione per postare un po'...





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Location:La caldera

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