martedì 4 ottobre 2011

chi lo avrebbe detto!


domenica 2 ottobre.
ultima gara della stagione.
non ho molta voglia, ma l'idea che finalmente farò una gara col mio migliore amico, con cui pedalo da quando avevo 6 anni, mi affascina.
fino ad ora ho sempre preso sonore bastonate da Herik, ma oggi lui viene a giocare nel mio cortile; sono io che detto le regole del gioco!

pronti via. si parte. lui ovviamente va come sa: a tutta! ci mette quasi 2 ore a capire che che non è ancora a metà gara. io da dietro inseguo e lo tengo d'occhio. sono a circa 1 minutino scarso di distanza.
finalmente rallenta e mi aspetta. si adegua al mio passo, ma ogni volta che sopraggiunge un avversario (e non...) lui si ingarella e accelera. "stai buono, è ancora lunga" continuo a ripetergli...

Herik fa fatica ad ascoltarmi. così alla terza ora prendo io le redini del gioco. ci fermiamo al ristoro delle nostre mogli, ci rifocilliamo in un minuto e ripartiamo.
mi sento un pò oltre il mio passo standard, ma non mi ascolto e tiro avanti. dopo un paio di giri ho un calo. rallento. patisco il caldo, la sete... svuoto la boraccia sul mio viso ricoperto di terra, ci fermiamo al ristoro "ufficiale" e ci scoliamo una birra gelata... deliziosa.

mi sento rinato.
si riparte. ora sto meglio! riprendiamo un ritmo via via più forsennato, fino a fare l'ultima ora e mezza veramente a tuono.

mancano circa 3 giri al termine, ne facciamo uno a tutta, il penultimo, dico, rallentiamo un filo e poi di nuovo via come il vento.
ok, siamo d'accordo.

evia, un altro giro a tutta, e poi ancora uno. Herik è stranamente silenzioso. mi giro. "tutto ok?" "minchia che scuffia ne ho!!!" risponde.
"vuoi un fruttino?"
"vai vai, che siamo alla fine"

a metà dell'ultimo giro mi rigiro
"meno male che è l'ultimo" mi dice "non ne posso più"
io anche sono bello bollito, ma mi sento ancora bene.
ci accordiamo. non so come sto a punti, quanti me ne servano, se ho chances per il campionato...
arrivo davanti io, lui subito dietro.

taglio il traguardo, lascio cadere a terra la bici, mi volto.
un abbraccio.
"grazie amico" dico "finalmente una gara tutta insieme"

un pensiero vola a mio papà, anche Herik so che ci sta pensando. abbiamo gli occhi lucidi entrambi, ma è solo la polvere, lo sappiamo...


è stata una gara entusiasmante, la più bella della mia vita, credo... non mi importa neppure il risultato finale. è stata una delle gare più emozionanti, potremmo anche essere ultimi. chi se ne frega!

invece ci abbiamo dato dentro alla grande! secondo e terzo...
singlespeed, endurance, 6 ore... il mio mondo, il mio modo. l'ho fatto assaggiare al mio migliore amico, il miglior biker che conosca. siamo stati insieme, mi ha tirato, l'ho tirato, abbiamo condiviso fatica e gioia, stanchezza e divertimento.

abbiamo approfondito un'amicizia come solo una gara estremamente dura sa fare.

grazie!

2 commenti:

  1. bellissimo racconto e, immagino, esperienza. Grandi! ciao Marco!

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  2. Arrivo un pò in ritardo (sono lento anche a scrivere!).

    Anche per me è stata un'esperienza bellissima, ho corso con 2 nuovi amici, uno alla sua prima esperienza in MTB a soli 53 anni (avremmo potuto chiamarci Team 150 vista la somma delle nostre età).

    Da qualche anno, non ho più il passo per correre con il Team ufficiale della mia società, loro lottano per il podio e questo mi ha casualmente permesso di coinvolgere nuovi "vecchi" amici e con loro condividere una bellissima giornata preceduta da diverse uscite insieme perchè uno di loro non aveva mai usato una MTB......non ti dico le risate con tanto di capottone dentro al guado!

    Alla fine abbiamo chiuso 9° sfiniti e felicissimi e poi.......birra a go go!

    bye Chicco

    PS: mi fa piacere vedermi sul traguardo applaudire il vostro arrivo, eravate bellissimi!......ma dico la verità, non aspettavo voi ma il mio compagno, non lo avrei lasciato arrivare solo per niente al mondo!

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