lunedì 19 marzo 2012

un giro all'improvviso


Oggi era il terzo giorno di fila in singlespeed.
Avrei voluto tirarmi un pò il collo in salita, ma l'aria frizzante del mattino mi ha messo voglia di "respirare" con calma l'aria che mi circondava.
Per una volta non sono partito da casa in bici; l'ho caricata sul furgone e sono salito a Saint Nicolas con l'intenzione di girare un pò sul percorso del SSIT '11.
Appena scaricata la bici dal furgone, però, ho alzato lo sguardo e ho notato che un pò più su, appena sopra Vens, c'era una bella spolverata di neve fresca.
"Beh" mi sono detto, "andiamo lassù e vediamo quanta ne ha messa!"

Così ho fatto.
Dopo la prima salita e conseguente discesa (quella che in gara chiamavamo DH1) ho ripreso a salire con destinazione "il sentiero zen", ossia il bellissimo ru de Clavel (a mio avviso uno dei tratti sentieristici più affascinanti di tutta la valle d'Aosta.


il ru di Clavel

Ed infatti oggi appariva in tutto il suo splendore! Appena ricoperto di neve, ma asciutto sotto, immerso in un silenzio surreale... mi sono fermato a fare un pò di foto, in barba all'allenamento! Ho visto due caprioli fuggire al mio passaggio dentro il bosco, lasciando dietro di loro solo le impronte nella neve. Ogni tanto rallentavo e guardavo il panorama: il cielo blu, cosparso di bianche e soffici nubi, si faceva maestoso davanti ai miei occhi; pointe de la pierre, la Grivola, il Ruhtor, il monte Emilus... tutti imbiancati di neve nuova apparivano più splendidi che mai.


panorama sulle vette imbiancate
Il tratto di asfalto che porta al colle era anch'esso ricoperto di neve fresca. Non ho incontrato anima viva, avrei potuto essere in qualunque posto nel mondo, ma ero a 15 km da casa mia.

Solo una guardia forestale, chiusa in auto con un binocolo in mano, mi ha visto passare pedalando proprio nel momento in cui ho dovuto scender di sella per attraversare una piccola valanga sulla strada. Da lì in poi il nulla più assoluto!

Arrivato al colle, tutto bianco e immacolato, ho provato una specie di brivido! Oggi ero il primo ad esser salito lì in bici... non c'erano altre tracce (e la cosa è facilmente immaginabile direi ora, a mente fredda!)


la fontana vicino al lago del colle
Ancora un pò di foto, poi ho raggiunto il single track che porta a Gerbore. Filante, liscio, pulito... con la solita lieve spolveratina di neve. BELLISSIMO!


l'imbocco del single track per Gerbore

Nel frattempo il cielo si è coperto di nubi, divenendo grigio e un pò più cupo. Sono rislaito fino al single track più bello della zona (DH2 al SSIT) e l'ho percorso a velocità fotonica (nel giro di ieri non ero riuscito a guidare come piace a me...).

Arrivo al furgone, una biondina parcheggia lì vicino. E' Jenny col suo bimbo Didier. "ma sei tutto sporco" mi dice lui (che ha 4 anni ma ha un faccino da peste mica da poco) "dovresti andare a farti una doccia!"

Ed in effetti, una doccia calda oggi mi ha fatto proprio bene!

Poi, questa sera, mi collego a face book e vedo un pò di foto di amici alle granfondo di mtb del week end. Provo un pò di "tristezza" a pensare a quante cose ci si perde pedalando in una gara...

Non cambierei il mio giro di oggi con nessuna gara al mondo!

la forza della natura!


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